se fossi un'automobile...

... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?

martedì 3 aprile 2012

Se c'è una cosa che mi fa incazzare... (2)

Più INCOMPRENSIBILI di una polizza assicurativa.
Più INUTILI del tasto "mono-stereo" (quando c'è) negli impianti stereo.
Più DANNOSI dell'economia finanziaria.
Più STUPIDI di un tronista.
Più INSPIEGABILI dei "rimborsi" elettorali ai partiti.

Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti perché esistono. Chi li ha inventati. Perché continuano a produrli, nonostante siano una delle cose più CRETINE concepite dal genere umano.

Non assorbono nessuna sostanza umida (acqua, latte, caffé, succo di frutta...).
Non puliscono dallo zucchero a velo che una pasta ti lascia addosso.
Non catturano la marmellata o il cioccolato che ti resta sulle labbra dopo aver addentato un cornetto, ma addirittura te li spargono in faccia. E magari hai pure fretta di rientrare in ufficio e devi perdere altri minuti preziosi andando a sciacquarti al bagno (che, ovviamente, è occupato o guasto).

Sono più impermeabili di un giubbotto della Protezione Civile.
Sono rigidi e sgradevoli al tatto.
A volte hanno perfino un cattivo odore.

Ma ce ne sono a milioni... a miliardi... in tutti i bar.
E continuano a produrli da decenni.

E ci sono aziende che producono anche i porta tovagliolini in plastica o in metallo.
Oggetti dalle forme e dai colori più vari, pensati e realizzati da professionisti che dovranno pur essere pagati (disegnatori, progettisti, operai...).
Oggetti per i quali occorrerà pur spendere qualcosa in materie prime e macchinari.
Oggetti la cui unica utilità e quella di contenere oggetti inutili (i tovagliolini da bar, appunto!).

MA PERCHÉ?

Sono scettico anche sul fatto che servano per scopi pubblicitari, dato che non mi risulta che nessuno abbia mai aumentato il proprio consumo di una data marca di caffé per il solo fatto di averla vista stampata su uno di questi tovagliolini MINORATI.

Di sicuro, se proprio non vogliono spendere un centesimo per dotare i bar di tovagliolini SENSATI, i baristi farebbero meglio a eliminarli per sempre.

A costo di lasciare i clienti senza tovagliolini.

Tanto non cambierebbe assolutamente niente!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Con 90 centesimi, costo di un caffé, ti vengono dati i seguenti servizi:
- Posto in piedi o a sedere su sgabello a tua scelta;
- Climatizzazione locale;
- Lettura quotidiano sportivo e/o locale;
- Zucchero quanto ne vuoi;
- Aggiuntina di latte e/o cacao;
- Uso servizi bisogni piccoli e/o grossi;
- Varie ed eventuali.
... e ti incazzi se il fazzolettino (gratis) non è di tuo gradimento?
Un Barrista

Daniele Mocci ha detto...

Eh!Eh!Eh!

Naturalmente l'incazzatura era "simbolica" e in linea con il tono scherzoso/ironico di questa mia rubrichetta "da quattro soldi".
Di sicuro non era riferita ai baristi, che non penso proprio che abbiano delle responsabilità sulla qualità dei famosi/famigerati tovagliolini!!!

Penso che quei tovagliolini (correggimi se sbaglio) siano forniti direttamente dalle "marche" di caffé che si possono trovare nei diversi bar.

E' chiaro che queste mie righe non volevano minimamente sfiorare il lavoro dei baristi, la loro professionalità, la loro cortesia e la loro disponibilità!

Ci mancherebbe altro!

Anonimo ha detto...

Tengo a precisare che io sono un Barrista con 2 erre e poi mi sono dimenticato di mettere nel conto anche la carta e l'inchiostro dello scontrino e poi devo anche pulire se entri con le scarpe sporche.
Cosa vuoi di più, un Tucano?
La prossima volta prendi almeno un cappuccino e un cannolicchio....
Comunque da oggi ho tolto i fazzolettini e ho messo un bel rotolone di scottex.
Bona pasca

Daniele Mocci ha detto...

Facciamo un marocchino e una marianna e siamo a posto!
E dai che entro con i piedi puliti...

Un Clientte (con due T)

***
Buona Pasqua anche a te e a tutti i lettori del blog (che dai dieci di due-tre anni fa, saranno scesi a tre o quattro... ma sapere che ci sono è una cosa che scalda il cuore... SNIFF... mi è scesa una lacrima...)!!!