
Il CineCane di masonite® d’oro
al film di Manual Skolakstikov
a cura di Leone Doro
Sulle strade di Vaduz (Liechtenstein) sono ancora presenti i segni della 37ª edizione del Festival Internazionale del Cinema che, mai come quest’anno, ha richiamato autentiche orde di pubblico.
Marciapiedi, asfalti, passerelle, selciati, soffitti e ponteggi completamente ricoperti di coriandoli, accendini, denti sbriciolati, porte USB usate, bottiglie di birra ed escrementi di capibara.
Un successo senza precedenti, presenti e susseguenti.
La vittoria del CineCane di masonite® d’oro per il miglior film è stata salutata da un’isteria generale, con un misto di apatia, bulimia, costipazione (unica caratteristica “non” in rima) e aerofagia. Quest’ultima, tutto sommato, non è stata avvertita se non in minima parte, grazie al grande vento da Nord che ha spazzato l’aria di Vaduz nella serata delle premiazioni.
Durante i venti giorni del festival (dal 1° al 20 novembre), la comunità dei miliardi di capibara giunti per l’occasione dall’America Meridionale ha dato spettacolo con degli originalissimi rituali di accoppiamento, che hanno allietato le serate degli abitanti di Vaduz e delle decine di migliaia di curiosi e appassionati giunti da ogni parte del globo. Nelle strade, nelle piazze, nelle case private, nei motel e nei locali pubblici i capibara hanno dato sfogo alla loro proverbiale creatività, suscitando la compulsione di tantissimi curiosi che li hanno immortalati con macchine fotografiche e videocamere. Pare addirittura che il regista del film vincitore, l’estone Manual Skolakstikov, abbia in mente di girare un film sulla vita privata dei capibara.
Enorme la soddisfazione di tutta la comunità cinematografica estone per l’attribuzione del CineCane di masonite® d’oro al film Il collezionista di pozzanghere del maestro Manual Skolakstikov.
Il collezionista di pozzanghere è il primo film estone a vincere il prestigioso CineCane di masonite® d’oro di Vaduz.
In anteprima mondiale, pubblichiamo uno stralcio della motivazione della giuria: “
(...) alla quinta ora di proiezione, quando mancano ancora due ore e mezzo alla fine del primo tempo (…) dato il livello non esageratamente basso del film, data la morte per afasia di metà dei componenti della giuria, dato il poco tempo rimanente e data la poca voglia di star lì a vedere anche gli altri film in concorso (…) si decreta la vittoria di questa pellicola (…) intensa e nel contempo espansa e, nonostante ciò, alfonsa”.
Fortissima l’emozione del regista Manual Skolakstikov che, a caldo, ha dichiarato: “
probabilmente domani mattina, dopo aver fatto colazione, ammesso che stanotte piova e poi si rassereni, andrò a funghi”.
Prossimamente pubblicheremo l’intervista completa al grande cineasta estone.
Tra i premiati, segnaliamo ovviamente anche i registi
Sup Host (Arancia Bionica) e
Stord Roolf (John Tordo), rispettivamente miglior regista e premio speciale della giuria.
CineCane di masonite® d’oro anche per il grande musicista e compositore italiano Ellio Mollicone, autore della colonna sonora del film
La gallina da caccia (film dell’esordiente Giovannino Meglioniente, vincitore a sorpresa del CineCane di masonite® d’argento alle spalle de
Il collezionista di pozzanghere).
Autentiche ovazioni di pubblico e di critica sono andate anche ai meritevoli vincitori dei CineCane di masonite® di stoppa e di vapore.
Ecco la rosa completa dei premi assegnati a questa 37ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Vaduz:
CineCane di masonite® d’oro, argento e mirra per il miglior film1. Il collezionista di pozzanghere (di Manual Skolakstikov, Estonia)
2. La gallina da caccia (di Giovannino Meglioniente, Italia)
3. Il kimono e il kistereo (di Spremuto Limune, Giappone)
CineCane di masonite® d’oro, argento e mirra per il miglior regista1. Sup Host, UK (per il film Arancia Bionica)
2. Liberanos Amàlo, India (Ascella rosso sangue)
3. Jessika Cessika, Grecia (Participio anteriore)
CineCane di masonite® d’oro, argento e mirra per il migliore attore1. John Tordo, USA (nel film John Tordo)
2. Nestor “Rongo-Rongo” Morse, Cile (Un alito chiamato Calvario)
3. Bruce Quee, Giappone (Il kimono e il kistereo)
CineCane di masonite® d’oro, argento e mirra per la migliore attrice1. Leed Hiota, Cile (nel film Un alito chiamato Calvario)
2. Christiane Effe, Norvegia (Snifacolla a tradimento)
3. Massaja Shelvaktika, Estonia (Il collezionista di pozzanghere)
CineCane di masonite® d’oro, argento e mirra per la migliore colonna sonora1. Ellio Mollicone, Italia (per il film La gallina da caccia)
2. Mino Trota, Italia (Un chupacabras per amico)
3. Vangelis Apokriphis, Grecia (Participio anteriore)
Premi speciali.
CineCane di masonite® di fustagno (premio speciale della giuria di Vaduz)· Stord Roolf, USA (per il film John Tordo)
CineCane di masonite® di stoppa (premio della giuria popolare)Ex aequo
· Il kimono e il kistereo (di Spremuto Limune, Giappone)
· Participio anteriore (di Jessika Cessika, Grecia)
CineCane di masonite® di vapore (premio per la calorosa partecipazione alle votazioni della giuria popolare)
Ex aequo
· Ablar· Danilo· CarburoPer chi volesse conoscere (o rileggere) l’albo d’oro del festival, click
QUI.
Per chi volesse conoscere (o rileggere) i dettagli delle nomination dell’edizione 2008 e altre notizie sul festival, click
QUA.
P.S.
Al termine del festival, i miliardi di capibara giunti dall’America Meridionale, sono dovuti rimanere a Vaduz a causa dello stato interessante delle loro femmine (tutte, nessuna esclusa, risultate positive ai test di gravidanza). Tra qualche tempo si stima che decine di miliardi di giovani capibara vedranno la luce nelle strade della capitale del Liechtenstein e torneranno con i loro genitori verso le terre natie. La migrazione richiederà circa otto mesi.
E poi, a novembre 2009, tutti di nuovo a Vaduz!