se fossi un'automobile...

... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?

venerdì 22 marzo 2013

Una bella, inaspettata e "misteriosa" novità francese per Carrion

Come un fumine a ciel sereno, è appena uscita nelle librerie francesi (o uscirà nei prossimi giorni) la ristampa integrale, in un unico e prezioso volume cartonato a colori, delle due storie di Carrion.

Carrion e il suo amico Sguiscio
Carrion è un fumetto di cui ho più volte parlato in questo blog.
Scritto da me, disegnato da Alessia Buffolo e colorato da Andrea Cagol, è stato pubblicato in Francia dalla casa editrice Clair de Lune, in due volumi cartonati usciti tra il 2010 e il 2011.

Se non sapete di cosa si tratta, cliccate QUA e andate a ritroso con lo scroll. Oppure date un'occhiata alla colonna "fissa" qui a destra, dove ho l'abitudine di inserire le copertine e le informazioni principali relative ai miei lavori più significativi.

La cosa curiosa è che l'uscita di questa ristampa integrale di Carrion pare avvolta da un alone di mistero.

Infatti, dopo aver fatto un rapido giro sul web, nei siti francesi che ne parlano (prevalentemente quelli che lo vendono), ho scoperto che il volume ha due diversi titoli... (!)

Sul blog della casa editrice Clair de Lune (così come su qualche alto sito), c'è la cover che vedete qui sotto (splendidamente disegnata da Alessia e magistralmente colorata da Andrea), con titolo Planète Nabiroo...

Su numerosi altri siti (la maggior parte di quelli che ho visto), c'è quest'altra cover (!!)

Il disegno è sempre lo stesso, ma il titolo cambia e diventa Planète Kolop... (!!!)

In realtà i due pianeti (fantastici/ipotetici) in questione, fanno entrambi parte della storia di Carrion.
Kolop ha un piccolo ruolo (importante e, allo stesso tempo, marginale... non posso dire di più!) nella fase iniziale della storia.
Nabiroo è il pianeta di Carrion, dei suoi amici e dei suoi nemici... quello in cui si svolgono tutti gli avvenimenti.

Entrambi citano (modificandoli!) i nomi di due celeberrimi pianeti ipotetici, Kolob e Nibiru, cari agli appassionati di astronomia fantastica.

In attesa di darvi notizie certe sul titolo di questo libro, ringrazio ancora Yellow Whale, l'agenzia editoriale di Roma che ha reso possibile lo sbarco di Carrion in Francia, e vi invito ad acquistare il volume con la storia completa (100 pagine di fumetto francese, ma fatto da italiani!... tutto a colori) che sarà molto presto disponibile su amazon.it a un prezzo che dovrebbe oscillare tra i 18 e i 20 Euro.

Comunque, non mancherò di rinfrescarvi la memoria... eheheh!

Lunga vita a Carrion!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

danielemocci.blogspot.ru è il blog ideale per chi vuole conoscere su questo argomento. Sai così tanto la sua quasi difficile discutere con te (non che io davvero vorrei HaHa ┘). È sicuramente messo una nuova rotazione su un tema thats scritto per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!

Anonimo ha detto...

Grazie per la critica sensata sul danielemocci.blogspot.ru. Io e il mio vicino di casa erano solo preparando a fare qualche ricerca su questo. Abbiamo ottenuto una Prendi un libro della nostra biblioteca locale, ma credo di aver imparato di più da questo post. Sono molto contento di vedere questi grandi informazioni da condividere liberamente là fuori.

Anonimo ha detto...

non c'è dubbio, Facebook, Twitter, in misura minore Linkedin ecc. sono diventati un "luogo di business", non a caso quasi tutti i nuovi siti aziendali sono di fatto dei blog e sono iscritti a questi Social Network. Ma questo è comprensibile, il problema è sfruttare la situazione indiscriminatamente, senza dare più importanza alla qualità di chi poi riporta (se ne ha voglia) ciò a cui ha partecipato.. Sapessi quante volta le agenzie mi mandano inviti come "blogger", e questo non va bene, perch blogger non vuol dire nulla, non è una figura professionale, ma semplicemente un soggetto che usa uno strumento per raccontare quello di cui ha voglia. Però questo, per chi organizza eventi, visite, serate, ha dei costi sicuramente inferiori, quindi si è spronati ad approfittarne, contando più sui "passa parola" nei social network che su articoli di approfondimento firmati da professionisti.. In sintesi, non è altro che lo stesso fenomeno che si sta svolgendo in tutto il mondo del lavoro: si prende ci costa meno e gli si fa fare cose che chiunque potrebbe fare, la professionalità non serve più. Ne riparleremo fra qualche anno...

Daniele Mocci ha detto...

Discorsi interessanti, ragazzi... ma c'è qualcosa che mi sfugge...

Primo... mi piacerebbe sapere CHI scrive sul mio blog: l'anonimato mi lascia sempre molto diffidente e sospettoso...

Secondo... quando si usano i traduttori on line si perde sempre qualcosa (o molto) rispetto alla lingua originale e, alla fine, si rischia di non cogliere il senso profondo (o complessivo) dell'intervento (o del post, come nel vostro caso!).

Comunque... grazie per gli interventi.
Se riusciste a essere più "comprensibili" e "meno anonimi", vi sarei ancora pìù grato!