se fossi un'automobile...

... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?

lunedì 7 dicembre 2009

Al cinema... John e Jack non so! (20)




Natale sul Sole
(Italia, 2009)

a cura di
Augusto e Luigi Lu Mièr

Originale come un reality show.
Innovativo come un reality show.
Coinvolgente come un reality show.
Attuale come un reality show.
In pace con se stesso come un comunista che tifa il Milan.

La nuova (se possibile) pellicola natalizia di Neri Dementi è l’apoteosi di un annoso (con la "d") fenomeno che, pur non avendo niente a che fare col cinema, annichilisce ogni logica con la sua inaudita capacità di portare milioni di persone nelle sale, convincendole che quello che vanno a vedere sia proprio un film.

La speranza è che lo Shuttle che trasporta questo improbabile equipaggio di quaranta-cinquantenni che da oltre vent’anni si trovano in una stazionaria condizione di pubertà mentale, arrivi davvero fino al Sole (come suggerisce il titolo) e vi si sciolga dentro, con buona pace di tutti.

La grande trovata di quest’anno è (pensate!) una passeggiata in bikini nello spazio.

La migliore battuta, invece, è affidata al primo pilota (Cristian Sta Pippa). Costui, entrando per sbaglio nella cabina del comandante dello Shuttle (la procace Belen Paciughez), la sorprende a letto con il mozzo di bordo (Sabrina Fusilli) ed esclama: “Ma tu guarda!”

Il primo pilota, deluso e amareggiato, si scolerà due bottiglie di spumante e finirà per trascorrere la notte di Natale nel letto del suo secondo (Massimo Scroldi).

Intanto lo Shuttle, per un errore di rotta, andrà alla deriva verso il Sole.

Queste sono solo alcune scene tratte dal trailer, anche se la tentazione di confessarvi che il film è praticamente tutto qui è davvero molto forte.
Ma la nostra etica professionale ci impedisce di rovinarvi lo spettacolo.

sabato 5 dicembre 2009

Il colore viola

NO.

Non è il film di Steven Spielberg del 1985 (quello con Danny Glover e Whoopi Goldberg).

Non è nemmeno un remake di quel film.

Non è neppure uno degli "strani" film della "strana" rubrica cinematografica di questo blog.

Infatti, come vedete nell'etichetta in basso, questo post fa parte di un'altra sezione del blog.

Oggi niente recensioni. Né vere, né farlocche.

Oggi NO.

martedì 1 dicembre 2009

38° Festival di Vaduz (Liechtenstein), le nomination 2009



Mentre il mistero della scomparsa del Prof. Ugo La Fracchia si infittisce, ecco le nomination dei “CineCane di masonite®” 2009!

a cura di Leone Doro

La 38ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Vaduz (Liechtenstein) avrebbe dovuto concludersi ieri (30 novembre 2009, ndr), come specificato dalle date nella locandina ufficiale, ma purtroppo così non è stato.

Aggiornamenti sul giallo "La Fracchia".
A tenere banco, in questi convulsi 16 giorni del Festival, oltre alle proiezioni dei duecentosettantaseimilaottocentoventidue/00 film in concorso, è stata ovviamente la misteriosa scomparsa del Prof. Ugo La Fracchia.
Il giallo della scomparsa del celebre professore, docente emerito di Storia del Cinema e della Pecora presso l'Università di Vallespluga, ormai da oltre due settimane resta aggrappato saldamente alle prime pagine di giornali, telegiornali, radiogiornali, motogiornali, aerogiornali, e giornali a pedali.
La sparizione del professore era stata denunciata dalla sua badante, signora Italo Spremiagrumi, la quale aveva dichiarato che il Prof. La Fracchia, al momento del tragico e misterioso avvenimento si trovava nel bagno di casa sua (la porta chiusa dall’interno e l’unica finestra murata da anni).
Del professore non si hanno più notizie ufficiali, nonostante le numerosissime rivendicazioni di diversi gruppi terroristici che lo “avrebbero rapito”. Tra tali gruppi figurano anche “I Fratelli Integralisti per il Cinema Muto” (i quali hanno fatto pervenire anche una lingua insanguinata, spacciandola per quella del professore, anche se poi i RIS hanno scoperto che si tratta della lingua di un koala maculato delle Isole Vergini), “I Nuclei Proletari per il Trionfo del Capitalismo più Becero” (che hanno poi smentito di esistere, con un comunicato ufficiale) e “I Cento Presunti Padri di uno Stesso Figlio” (subito denunciati per calunnia dalla madre del bambino).

Gli investigatori, per ora, stanno concentrando i loro sforzi su una sola pista: quella dell’autodromo di Monza. Ma pare che, nonostante il grandissimo lavoro finora svolto, non riescano a venire a capo di niente.
A tutt’oggi, resta in stato di fermo (presso la stazione di Polizia di Vallespluga) solo la signora Italo Spremiagrumi, sulla quale tuttavia continua a non esserci nessun indizio a carico.
La stessa signora Italo ha dichiarato che il professore potrebbe essere stato vittima di un paradosso temporale causato dal film Terminator VIII, che aveva appena visto (in copia pirata) la sera stessa della sua scomparsa, prima di chiudersi in bagno.
Petunia La Fracchia, nipote del professore scomparso (nonché sua unica parente in vita), ha querelato la signora Italo per le sue dichiarazioni a proposito della copia pirata del film Terminator VIII. Intanto le indagini proseguono. Noi speriamo di potervi dare al più presto buone notizie sul professore, il quale resta il più importante punto di riferimento mondiale per lo studio del cinema e della pecora contemporanei.

Le nomination 2009.
La segreteria del 38° Festival Internazionale del Cinema di Vaduz (Liechtenstein) ha finalmente diramato le nomination per i prestigiosi premi CineCane di masonite® 2009, che verranno assegnati (con evidente ritardo) nei prossimi giorni.

Come ogni anno sono previsti tre premi per ciascuna categoria in concorso:

il CineCane di masonite® d’oro, al primo classificato







il CineCane di masonite® d’argento, al secondo classificato





il CineCane di masonite® di mirra, al terzo classificato



Ecco le nomination (5 per ogni categoria):

Miglior film
Meglio una fava oggi che due piccioni domani (di Manual Skolakstikov, Estonia)
Fottiti (di Antonio Elisabetta Ignaziolaura, Brasile)
Re Emoacre – The Movie (di Ggrillo, Italia)
Spezzatino di suocera (di Etoile Kronembourg, Francia)
Volevo essere un seme (di Pool Hedro, USA)

Miglior regista
Stord Roolf, USA (per il film Tordo Begins)
Hermano Olmos, Messico (Ragades!)
Manual Skolakstikov, Estonia (Meglio una fava oggi che due piccioni domani)
Upu Pah, Pakistan (Il fiume sotto il fiume)
Ggrillo, Italia (Re Emoacre – The Movie)

Migliore attore
Piotr Squotr, Russia (nel film Un giorno lungo 24 ore)
Impresario Pastore, Argentina (Ragades!)
Uopl “Hurricane” Unpardepaql, Canada (L’uomo che accarezzava gli orsi)
Bellobelloballa N-do, Kenya (La mosca nell’occhio della carogna)
John Tordo, USA (Tordo Begins)

Migliore attrice
Elika Ruotabal, Messico (nel film Ragades!)
Pralina Rancidova, Estonia (Meglio una fava oggi che due piccioni domani)
Baba Yalla, Kenya (La mosca nell’occhio della carogna)
Patricia McWar, USA (Torna nella tua tomba)
Iolanda Dàndola, Bulgaria (Il mio nome non è in vendita)

Migliore colonna sonora
Pedro Gabrio, Spagna (per il film Tre ragazze sottoterra)
Nicholaus Van Pio, Olanda (L’uomo vestito male)
Filippo Glassa, Italia (Scommetti che perdo questa scommessa?)
Sylvester Alano, USA (Fottiti)
Thomas Aspetts, UK (Il fiume sotto il fiume)

Come ogni anno il Festival assegnerà anche i suoi ambitissimi premi speciali:
- CineCane di masonite® di fustagno (premio speciale della giuria di Vaduz)
- CineCane di masonite® di stoppa (premio della giuria popolare)
- CineCane di masonite® di vapore (premio per le più calde partecipazioni alla giuria popolare)

Capibara's fiesta!
Nonostante l’aria tesa per la drammatica sparizione del professor Ugo La Fracchia, le serate del Festival sono sempre animate dall’ineffabile gaiezza e spensieratezza dei miliardi di capibara giunti (come ogni anno) a Vaduz per l’occasione. Questi simpaticissimi animali amazzonici, accampati nelle strade, nei cortili delle case, nei sottotetti, negli scantinati e nelle cucine dei ristoranti (per la gioia indescrivibile di tutti), si danno costantemente da fare con le loro feste, le serate mondane, i concerti e gli eventi a tema, diventati il punto di riferimento di tutti i visitatori del Festival.
Se non fosse per la presenza dei capibara, questo Festival non avrebbe quasi senso”, ha dichiarato l’attore canadese di origini eskimesi Uopl “Hurricane” Unpardepaql, candidato alla vittoria del CineCane di masonite® per la sua interpretazione nel film L’uomo che accarezzava gli orsi. L’attore ha rivelato di avere una relazione con una femmina adulta di capibara da circa un anno. Pare che i due si siano conosciuti in occasione della scorsa edizione del Festival di Vaduz e che, da allora, non si siano mai persi di vista.