se fossi un'automobile...

... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?

venerdì 26 febbraio 2021

Daniele Mocci & Luca Usai story (10): KELSOR

Ed eccoci arrivati alla decima puntata di questo percorso tra i lavori del duo Daniele Mocci & Luca Usai.
Fin qui ho parlato di serie a fumetti ideate e realizzate da me e Luca, nonché regolarmente pubblicate con "editori terzi". Questo ha escluso - per ora - diversi altri lavori che abbiamo pubblicato, fin dai primi anni del nostro "sodalizio", sulla rivista Macchie d'Inchiostro.
Per chi non lo sapesse, dal 1998 al 2010, Macchie d'Inchiostro è stato l'organo ufficiale dell'Associazione Culturale Chine Vaganti e la palestra in cui io, Luca e tanti altri ci siamo letteralmente fatti le ossa, con tante storie brevi e autoconclusive. Tra le pagine di "Macchie" (così come l'abbiamo sempre chiamata con affetto) nacque anche un'altra serie a firma Mocci/Usai che, tuttavia, si fermò dopo la terza e ultima parte del primo episodio. Di queste (e di altre) produzioni, parlerò in seguito, perché oggi è il turno di KELSOR.

Dato che KELSOR è un progetto recente, non scenderò troppo nei dettagli come ho fatto per le altre serie fin qui presentate.
Finora, infatti, è stato pubblicato soltanto il numero zero (in tiratura limitata), nel mese di novembre 2019. Molti aspetti dei personaggi e della serie, dunque, restano da svelare e, per correttezza nei confronti dei colleghi dello staff di produzione, ma anche - e soprattutto - dei lettori, le terrò assolutamente riservate.

Kelsor, Nyla e Super Tweet in azione

Cominciamo con un teaser...

Il pianeta Terra è giunto a un punto critico.
Gli uomini hanno abusato delle sue risorse
e lo stanno portando alla distruzione.
Noi, i Grandi Antichi,
figli dell’energia vitale che dà equilibrio a ogni cosa,
non possiamo permettere che tutto vada in rovina.
Per questo tu, Kelsor, e tu, Nyla,
andrete in superficie
con il compito di riportare gli esseri umani alla ragione.
Nessun essere vivente è il padrone di questo mondo.
Tutti siamo soltanto ospiti.
Ed è ora che anche gli uomini lo capiscano.

Nelle viscere della Terra i Grandi antichi affidano la missione
a Kelsor e Nyla (da KELSOR#00 - tavola 1)

Con queste parole, pronunciate dal più vecchio dei Grandi Antichi (riuniti in consiglio nelle profondità della Terra, dove si sono ritirati da millenni), comincia la prima avventura di KELSOR.
Il monologo del Grande Antico è rivolto ai "giovani" Kelsor e Nyla, i quali si apprestano a partire in superficie per compiere la loro missione.

Lo Yellow Bridge e il fiume Alchitàn
(studio preparatorio di Luca Usai)

La vicenda di Kelsor e Nyla comincia al giorno d'oggi, in una piccola isola che si trova in un punto imprecisato del Mar Mediterraneo.
Dalle acque del fiume Alchitàn – che scorre sotto il “ponte giallo” (Yellow Bridge) nei pressi dell’unico insediamento umano dell’isola (un villaggio di poche centinaia di abitanti) – vengono a galla Kelsor e Nyla, due creature fatte di energia che arrivano dal cuore del pianeta Terra.

KELSOR #00 - Tavola 7
Nella base segreta dei nostri eroi scatta l'allarme...

Sotto lo Yellow Bridge, i due esseri prendono possesso di una base sotterranea e segreta, costruita dagli Antichi decine di migliaia di anni addietro e, nonostante ciò, dotata di tecnologie avanzatissime. La base è il luogo da cui comincerà e in cui si concluderà ogni loro avventura. A partire da lì, Kelsor e Nyla potranno muoversi in tutto il mondo.

Kelsor
(studio preparatorio di Luca Usai)

KELSOR
È un tipo solare, dinamico, forte e brillante.
Può trasformarsi in una nube gassosa e percorrere grandissime distanze in volo, alla velocità della luce. In caso di necessità, dalle sue mani scaglia delle fiamme di gas che possono essere utilizzate nei modi più disparati (corde, catene, lubrificanti, carburanti, fari, armi, scudi, ecc.).

Nyla
NYLA
È una tipa lunare (non lunatica!), forte, astuta e dal carattere tosto.
Può trasformarsi in una scarica elettrica e, come Kelsor, percorrere enormi distanze alla velocità della luce, viaggiando all’interno di un cavo elettrico, di un fulmine o di qualsiasi elemento capace di condurre l’elettricità. Sa diventare invisibile ed è in grado di creare campi elettrici.

Super Tweet in versione canarino normale
e canarino supereroe
SUPER TWEET
Appena Kelsor e Nyla arrivano sulla Terra, un canarino che svolazzava dalle parti dello Yellow Bridge, attratto dall’energia emanata dai due, gli si avvicina. Nyla non se ne accorge e, quando l’uccellino si poggia sulla sua spalla, lei si spaventa e attiva un campo elettrico attorno a sé. Il canarino viene sbalzato a terra. Nyla si precipita a soccorrerlo, temendo di avergli fatto del male (pur senza volerlo!).
Ma, subito dopo, l’uccellino si riprende e torna a volare. La scossa subita da Nyla gli ha donato i poteri dell’antica energia vitale della Terra. Kelsor e Nyla, che capiscono la sua lingua fatta di cinguettii e riescono a comunicare con lui, lo ribattezzano Super Tweet. Da quel momento il “super canarino” diventa un membro effettivo del team e parteciperà alle missioni che attendono i due eroi sulla Terra.

La squadra di KELSOR al gran completo

Dalle caratteristiche principali - e soprattutto più evidenti - KELSOR è un fumetto avventuroso/supereroistico. A uno sguardo veloce, si direbbe quasi un lavoro indirizzato a un target di circa 12-16 anni. Ma, chi conosce me e Luca, sa che entrambi amiamo mischiare un po' le carte. Stavolta, poi, nella genesi e nel settaggio del progetto c'erano anche altre esigenze, che ci hanno spinti alla creazione di un prodotto ibrido: insomma, uno di quelli che preferisco!

Il logo del gruppo Yellow Bridge Kids
progetto e realizzazione grafica di Riccardo Pinna

KELSOR è nato all'interno di un gruppo di lavoro chiamato Yellow Bridge Kids, con lo scopo di veicolare idee, valori e contenuti positivi, innovativi e green, provenienti da enti, istituzioni, associazioni e aziende. MA ATTENZIONE: all'interno delle sue storie a fumetti non è prevista nessuna comunicazione pubblicitaria diretta, Solo i corretti richiami all'azienda, all'associazione o all'ente che di volta in volta ci dovesse chiedere una storia che parla del suo settore di attività.

KELSOR#00
Layout della tavola 1 (matita di Luca Usai)

La serie di KELSOR, è nata per raccontare i vari momenti della missione di Kelsor e Nyla (i due protagonisti) sulla Terra, nel loro tentativo di riportare gli uomini alla ragione. Il tutto, in un momento storico (quello che stiamo vivendo oggi) in cui troppi esseri umani sembrano sordi alle richieste d'aiuto del pianeta che, per causa loro, muore un pezzetto alla volta, giorno dopo giorno.
Va da sé che, le vicende narrate, possono trattare di una miriade di argomenti che riguardano il rispetto della natura, la formazione, l'utilizzo corretto e coerente della scienza e della tecnologia e l'ingegno dell'uomo nel trovare soluzioni alternative e innovative per continuare a evolversi in una maniera che sia finalmente sostenibile.
Il discorso appena fatto, ci porta alla conclusione che il fumetto di KELSOR deve poter essere leggibile e comprensibile tanto ai bambini (almeno a partire dai 9-10 anni, ma io credo anche dagli 8), quanto ai ragazzi e agli adulti.

Studio preparatorio di Luca Usai per il giardino
della base segreta (sotterranea) di Kelsor e Nyla

Come ho già detto, finora è stato prodotto e pubblicato solo il numero zero della serie, in un albetto spillato di 24 pagine, uscito in tiratura limitata nel novembre del 2019.
Questo numero zero parla di GNL, il gas naturale liquido che costituisce un'alternativa (sicuramente meno sporca e dannosa) all'utilizzo degli idrocarburi.
Il logo della serie, il progetto grafico e l'impaginazione dell'albo sono opera di Riccardo Pinna.

Copertina del numero zero di KELSOR
pubblicato da Yellow Bridge Kids nel novembre 2019


Leggete le puntate precedenti con un semplice click sui link qui sotto:

Puntata (1): FRANZISKA - aspirante giornalista
Puntata (2): CI VEDIAMO IN FACOLTÀ
Puntata (3): LE SGRAMMATICATE VICENDE DI CAIUS
Puntata (4): LO STRANIERO SENZA NOME
Puntata (5): SUPER PRO
Puntata (6): CHE FATICA ESSERE TOPI
Puntata (7): VALENTINO VA LONTANO
Puntata (8): MINO & SARA
Puntata (9): MARCELLO E SOFIA

KELSOR è un'opera © Daniele Mocci, Luca Usai & Yellow Bridge Kids

Il gruppo Yellow Bridge Kids ne cura la produzione e l'edizione.
Enti, istituzioni, associazioni e aziende che fossero interessati a comunicare i propri valori e le proprie mission attraverso questa serie a fumetti, possono contattarmi nelle mie pagine social (facebook, linkedin).
Le immagini e i testi pubblicati in questo post SONO DI ESCLUSIVA PROPRIETÀ DEGLI AUTORI E DEL GRUPPO YELLOW BRIDGE KIDS, e possono essere condivisi SOLO A SCOPO DIVULGATIVO e SENZA FINI DI LUCRO su web e carta stampata, CITANDO SEMPRE NOME E COGNOME DEGLI AUTORI STESSI.

lunedì 22 febbraio 2021

Daniele Mocci & Luca Usai story (9): MARCELLO E SOFIA

Cominciamo con una domanda: si scrive MARCELLO E SOFIA, come nel titolo di questo articolo, oppure MARCELLO & SOFIA, come nel logo che appare nella "cartolina" qui sopra?
La mia versione dei fatti è la seguente: fin da quando io e Luca (Usai) creammo questa serie a fumetti, ho sempre chiarito che MARCELLO E SOFIA si doveva scrivere con la E congiunzione.
Se poteste leggere tutte le 54 sceneggiature delle loro brevi storie (ciascuna della durata di una sola tavola/pagina), notereste come nell'intestazione ho sempre utilizzato la E (congiunzione) per legare i loro nomi, e non la &.
E così pure nei dossier di presentazione e nei tanti articoli/post che gli ho dedicato sia su questo blog che sulla mia pagina facebook.
Tuttavia bisogna ammettere che la & in questi casi funziona meglio, soprattutto come elemento grafico da inserire nel logo/testata. Quindi la risposta è la seguente: la serie si chiama MARCELLO E SOFIA, anche se nel logo appare la scritta MARCELLO & SOFIA (annuite e assecondatemi, per pietà!).

MARCELLO E SOFIA - tavola n.1 (giugno 2007)

Sì, perché MARCELLO E SOFIA (naturalmente dopo SUPER PRO), è la serie più conosciuta tra tutte quelle che il duo Daniele Mocci & Luca Usai (con la &!!!) ha creato in oltre vent'anni di attività.
Ed è seconda solo a SUPER PRO anche per numero di storie realizzate e pubblicate: 54, come dicevo poco fa.
In realtà, esiste una cinquantacinquestima sceneggiatura mai trasformata in fumetto, perché ritenuta inadatta dall'editore.
Mi riferisco a quello che doveva essere il primo episodio della serie. Ma non mi dilungo oltre su questo e vi rimando al primo dei 12 brevissimi articoli che ho dedicato (ormai diversi anni fa) a MARCELLO E SOFIA sulle pagine di questo stesso blog: con un CLICK QUI potrete leggere quella sceneggiatura che, alla fine, non si trasformò mai in una tavola a fumetti!

MARCELLO E SOFIA - tavola n.5 (febbraio 2008)

A dirla tutta, le sceneggiature di MARCELLO E SOFIA mai trasformate in fumetto sono due. La seconda riguarda una sorta di "serie all'interno della serie" che io e Luca avevamo deciso di mandare avanti in maniera sporadica, giusto con un episodio ogni tanto.
Si trattava di un viaggio che i nostri personaggi stavano cercando di fare e, per un motivo o per l'altro, finivano sempre per rimandare.

MARCELLO E SOFIA - tavola n.6 (aprile 2008)

La cosa, anche in accordo con l'editore, sarebbe dovuta andare avanti per un bel pezzo. Tuttavia, quando io mandai la sceneggiatura per il quarto episodio dedicato a questo fantomatico viaggio (dopo che i primi tre erano già stati pubblicati sulla rivista Tempodì), l'editore mi comunicò che "il viaggio" non gli interessava più. Scrissi un'altra storia e il quarto capitolo del viaggio finì nella cartella dei lavori che mai avrebbero visto la luce. Peccato, perché l'idea mia e di Luca era quella di continuare a "torturare" Marcello e Sofia con altri rinvii del loro tanto sospirato viaggio per poi, finalmente, farli partire!
E chissà cosa sarebbe potuto succedere, durante quel viaggio...

MARCELLO E SOFIA - tavola n.9 (ottobre 2008)

La serie MARCELLO E SOFIA nacque nel 2007, quando la stessa casa editrice di SUPER PRO (Gaghi, Milano) chiese a me e a Luca di studiare una nuova serie a fumetti per la rivista Tempodì, una pubblicazione dedicata ai pensionati che trattava di viaggi, salute, animali, ecc.
Dopo cinque anni di lavoro sulla rivista per ragazzi 44Gatti e sul nostro super procione, tra noi e l'editore si era creato un rapporto di fiducia e non ci mettemmo poi tanto a partorire l'idea per la nuova serie che ci aveva chiesto. Una serie di tavole autoconclusive, cioè di storie a fumetti lunghe una sola pagina, che sarebbero state posizionate sempre in apertura della rivista.
Il fatto che in quel periodo sia io che Luca abitassimo a Milano, facilitava non poco le riunioni "in presenza" tra noi e lo staff della casa editrice.
E, a proposito di SUPER PRO, tra le tavole autoconclusive di MARCELLO E SOFIA ce n'è una in cui compaiono Bebo, Ale e Tore, i tre bambini protagonisti della serie del super procione.
Questo è l'unico caso di team-up tra i tantissimi personaggi creati da me e da Luca. Potete leggere quella tavola proprio qui sotto!

MARCELLO E SOFIA - tavola n.32 (agosto 2012)
Il piccolo team-up Marcello e Sofia / Bebo, Ale e Tore
(con Ale che regge tra le braccia il procione di peluche)

E ora, due parole sui personaggi/protagonisti.
Marcello ha circa 65 anni, Sofia circa 60.
Sono sposati da più di trent’anni. Hanno due figli over 30 che da qualche anno non abitano più con loro. Si dedicano a mille attività domestiche ed extra. Abitano in un centro urbano medio piccolo.
La loro casa ha un ampio giardino, in cui entrambi di dilettano a curare fiori e piante.
La serie racconta le vicende familiari di questi due sposi tornati sposini. Le nuove abitudini del “post pensione”. I piccoli acciacchi e i piccoli tic di un’età non più verde. Le manie, i fastidi, gli scontri per i classici futili motivi, e i moti d’affetto e d’amore di due persone che non hanno mai smesso e mai smetteranno di amarsi.

MARCELLO E SOFIA - tavola n.3 (ottobre 2007)

Le fisionomie di Marcello e Sofia si rifanno a quelle di due grandi dello spettacolo italiano, senza però costituirne dei ritratti o, peggio che mai, delle caricature: Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Modelli "fisici" dai quali Luca è partito per poi cercare (e trovare!) una cifra personale e originale, in modo che i nostri personaggi avessero una forza e una "personalità grafica" che non fosse per forza legata agli spunti di partenza.
E in effetti, i loro caratteri si discostano moltissimo da quelli di Sandra e Raimondo, che molti di noi ricordano bene negli spassosi e innumerevoli sketch di Casa Vianello e di mille altre cose.
I loro nomi, invece, strizzano l'occhio a quelli di un'altra coppia di grandi artisti italiani, stavolta del cinema: Marcello Mastroianni e Sofia Loren. Ma, anche qui, l'omaggio è solo nei nomi.
A dire la verità, molti aspetti del carattere dei nostri Marcello e Sofia e un discreto numero di "tic", li ho saccheggiati per la maggior parte dai miei genitori. Soprattutto nella prima fase della produzione della serie. Poi, via via che le loro vicende proseguivano, Marcello e Sofia sono andati un po' per conto loro, staccandosi da riferimenti, modelli o fonti di ispirazione.

MARCELLO E SOFIA - tavola n.4 (dicembre 2007)

Tutte le 54 tavole di MARCELLO E SOFIA uscite sulla rivista Tempodì, sono state pubblicate in bicromia. Non una colorazione "piena", quindi, ma nemmeno un bianco e nero classico. La scelta della bicromia, voluta da Luca, si dimostrò azzeccatissima sia per la tipologia delle storie, sia per la rivista nella quale queste tavole venivano pubblicate. Ma Luca non si limitò a questo: ogni tanto, dopo alcune tavole in cui aveva utilizzato una certa tonalità cromatica, cambiava tonalità, restando però sempre fedele alla scelta della bicromia. E così abbiamo blocchi di tavole sui toni dell'azzurro (un azzurro "da graphic novel", si potrebbe dire), altre sul viola e sull'arancio, altre ancora su una sorta di giallo-beige.
E poi ce ne sono alcune, come quella qui sotto, che Luca pensò di fare sul verde ma che l'editore gli fece virare su altre tonalità. Evidentemente non gli piaceva il verde, anche se quella qui sotto è molto più efficace così come la vedete rispetto a quanto non sia nel rosa-viola con cui fu corretta e pubblicata!

MARCELLO E SOFIA - tavola n.13 (giugno 2009)

Nell'aprile del 2016, dopo nove anni ininterrotti di pubblicazioni, MARCELLO E SOFIA chiuse i battenti. Quando ci avvisarono dalla casa editrice, ne fummo sorpresi. Non ce lo aspettavamo, anche perché ci sembrò quasi un fulmine a ciel sereno. Ma non era così.
La crisi dell'editoria aveva progressivamente portato la casa editrice a ridimensionare la rivista Tempodì, fino a tagliare anche i costi di produzione della nostra serie (che, per la verità, erano davvero minimi, per non dire insignificanti).
Fu davvero un grande dispiacere, perché Marcello e Sofia mi erano entrati nel cuore e, ormai, facevano parte della mia vita come due persone reali.
Ho sempre sperato di poterli riprendere e di ricominciare a scrivere le loro storie. Ma oggi, dopo quasi cinque anni dall'interruzione della serie, questo non è ancora successo.

Il logo di MARCELLO E (&) SOFIA
così come appare all'inizio di ogni storia


Leggete le puntate precedenti con un semplice click sui link qui sotto:

Puntata (1): FRANZISKA - aspirante giornalista
Puntata (2): CI VEDIAMO IN FACOLTÀ
Puntata (3): LE SGRAMMATICATE VICENDE DI CAIUS
Puntata (4): LO STRANIERO SENZA NOME
Puntata (5): SUPER PRO
Puntata (6): CHE FATICA ESSERE TOPI
Puntata (7): VALENTINO VA LONTANO
Puntata (8): MINO & SARA

MARCELLO E SOFIA è un'opera © Daniele Mocci & Luca Usai.

Chi fosse interessato alla serie per scopi editoriali, può contattarmi attraverso le mie pagine social (facebook, linkedin).
Le immagini e i testi pubblicati in questo post SONO DI ESCLUSIVA PROPRIETÀ DEGLI AUTORI e possono essere condivisi SOLO A SCOPO DIVULGATIVO e SENZA FINI DI LUCRO su web e carta stampata, CITANDO SEMPRE NOME E COGNOME DEGLI AUTORI STESSI.

venerdì 19 febbraio 2021

Daniele Mocci & Luca Usai story (8): MINO & SARA


Prima di cominciare questa ottava puntata sui lavori creati dal duo Daniele Mocci e Luca Usai, devo mettere le mani avanti e chiedervi scusa per la bassa qualità di alcune immagini che troverete in questo articolo. In particolare, quelle che riguardano alcune strip "finite" di MINO & SARA.
Purtroppo io e Luca ci siamo resi conto di non avere a disposizione, nei nostri archivi, le immagini definitive (e in alta risoluzione) di questo lavoro. Cercheremo di recuperarle al più presto, ma intanto mi sono arrangiato e ho recuperato qualcosa dai file di lavorazione. Purtroppo le strip "finite" che vedrete qui sotto, a parte due, sono state scannerizzate direttamente dalle pagine del diario scolastico nel quale furono pubblicate.
In più, per quanto sia davvero molto carino, quel diario è appena più grande di un francobollo! E le immagini nelle sue pagine interne sono state stampate in una risoluzione assai scarsa.

Cartolina/gadget per gli alunni, allegata al diario Aiò toghether 2004-05

Cartolina/gadget per i genitori, allegata al diario Aiò toghether 2004-05

Nel mese di giugno del 2004, Luca (Usai) fu contattato dall'agenzia di comunicazione Graficstudio di Cagliari per una nuova proposta di lavoro. L'agenzia aveva ricevuto l'incarico di realizzare il diario scolastico Aiò together 2004-05, una pubblicazione curata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili della Provincia di Cagliari. Si trattava della terza edizione di un prodotto ormai piuttosto conosciuto dalle nostre parti, in virtù di una distribuzione capillare e del successo riscosso tra gli studenti nei due anni precedenti.

Il diario Aiò toghether 2004-05
(copertina illustrata da Luca Usai)

Il diario 2004-05, pensato principalmente per i ragazzi delle terze medie, nasceva con un obiettivo ambizioso: fornire ai ragazzi il maggior numero di informazioni possibile in vista della scelta dell'indirizzo di studi che avrebbero dovuto compiere al termine di quell'anno scolastico. Questo anche grazie a un fascicoletto allegato al diario, dal significativo titolo Percorsi scolastici per il futuro.

Copertina del fascicoletto allegato al diario

I due protagonisti Mino e Sara, nella strip sulla sicurezza stradale
Tra le sue pagine, infatti, ogni tanto sarebbero apparsi dei brevi articoli/saggio su questioni di grande interesse e/o attualità: organizzazione delle istituzioni europee, diritti dei ragazzi, ambiente e inquinamento, sport, prevenzione degli incendi, disabilità, sicurezza stradale, storia, ecc.

L'articolo/saggio sui diritti dei ragazzi
(con relativa strip), all'interno del diario

Per ciascuno di questi argomenti fu chiesto alla "ditta" Mocci&Usai di realizzare una striscia a fumetti. Poi Luca, oltre alla strip, avrebbe dovuto realizzare svariate illustrazioni che sarebbero andate ad arricchire le pagine del diario, a cominciare dalla copertina.

La strip sul decentramento dei poteri dello Stato

A prescindere dal fatto che "Aiò" in lingua sarda si dovrebbe scrivere "Ajò" (con la J), il progetto ci piacque e ci mettemmo subito all'opera.

La strip sullo sport

Nacque così una nuova serie (abbastanza "mini", per la verità) di strisce umoristiche, che io e Luca chiamammo MINO & SARA, con i nomi dei due protagonisti.

Mino

Sara

Mino e Sara sono due studenti di terza media che si ritrovano ad affrontare le varie tematiche proposte dai saggi di cui sopra, con un piglio naturalmente più leggero e spesso divertente.

Mino e Sara alle prese con le "difficoltà" delle energie alternative
Strip sulla disabilità

A mettere loro i bastoni tra le ruote (o, per lo meno, a provarci) c'è spesso Gigi, il bullo/scapestrato della classe che, in realtà, come quasi tutti i bulli/scapestrati, è solo un ragazzo che probabilmente non ha avuto le corrette attenzioni nel corso della sua crescita e le reclama con atti per nulla intelligenti e del tutto fuori luogo.

Gigi, il bullo


La mia sceneggiatura disegnata per una strip sul rischio di incendi
che non fu inclusa nel diario

La mia sceneggiatura disegnata per la strip sul rischio di incendi
che poi fu effettivamente realizzata e pubblicata

La versione finita (con i disegni di Luca)
della strip sul rischio di incendi

Un altro personaggio ricorrente è quello della professoressa, che in diversi casi io e Luca abbiamo utilizzato per introdurre l'argomento delle strip.

La prof spiega un fatto di storia della Sardegna
e lo "applica" per disattivare i disturbi di Gigi

In totale, le strisce pubblicate nell'agenda furono 11, ma durante la lavorazione io ne scrissi altre 3 che furono scartate.

La mia sceneggiatura disegnata per la strip sulla sicurezza nella scuola,
che però non fu realizzata

Ma mia sceneggiatura disegnata per la strip sull'UNICEF,
che però non fu realizzata

Una sorta di "pintadèra" con la Sardegna circondata da stelle,
disegnata da Luca e utilizzata in diversi punti del diario


Leggete le puntate precedenti con un semplice click sui link qui sotto:

Puntata (1): FRANZISKA - aspirante giornalista
Puntata (2): CI VEDIAMO IN FACOLTÀ
Puntata (3): LE SGRAMMATICATE VICENDE DI CAIUS
Puntata (4): LO STRANIERO SENZA NOME
Puntata (5): SUPER PRO
Puntata (6): CHE FATICA ESSERE TOPI
Puntata (7): VALENTINO VA LONTANO

MINO & SARA è un'opera © Daniele Mocci & Luca Usai.

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Le immagini e i testi pubblicati in questo post SONO DI ESCLUSIVA PROPRIETÀ DEGLI AUTORI e possono essere condivisi SOLO A SCOPO DIVULGATIVO e SENZA FINI DI LUCRO su web e carta stampata, CITANDO SEMPRE NOME E COGNOME DEGLI AUTORI STESSI.

martedì 16 febbraio 2021

Daniele Mocci & Luca Usai story (7): VALENTINO VA LONTANO

Nel marzo del 2003, dopo l'uscita della strip CHE FATICA ESSERE TOPI! di cui vi ho parlato nella puntata precedente, fui costretto a rallentare le mie produzioni fumettistiche per diversi mesi.
Mi buttai a capofitto nella scrittura e nella messa in scena del mio primo vero spettacolo teatrale, prima con i ragazzi della scuola media in cui era nato e poi con un gruppo di miei amici adulti.
Ovviamente, ogni due mesi scrivevo una nuova storia di SUPER PRO, che ormai era stato inserito in pianta stabile tra i personaggi della rivista 44Gatti (Gaghi editrice). Ma fu a fine anno, poco prima delle vacanze di Natale, che la casa editrice Esselibri (Edizioni Simone, Napoli) tornò a farsi sotto.

All'epoca (2003-2004) tra noi e l'editore c'era una costante corrispondenza cartacea

Il nuovo tassello della "storia a fumetti" del duo Daniele Mocci & Luca Usai doveva essere un personaggio capace di accompagnare gli adolescenti italiani nelle pagine del libro Tutti in sella: un testo per la preparazione al conseguimento del patentino per i ciclomotori.
In particolare, io e Luca dovevamo lavorare sul primo tomo dell'opera: quello che, come suggerito dal sottotitolo, proponeva un Percorso di educazione alla convivenza civile.

Tutti in sella - il patentino per i ciclomotori / Tomo 1
(Simone Edizioni, Napoli, 2004)

Il volume affrontava, in otto tappe/argomenti, un immaginario percorso casa-scuola. Per ciascuno di questi argomenti ci fu chiesta una strip umoristica, anche se poi, con l'introduzione e il finale, le strip divennero dieci. In più, avremmo dovuto realizzare anche otto vignette singole in aggiunta alle strip.

Strip #01 (Valentino comincia la sua giornata)

Insieme a Luca cominciammo a far frullare i nostri (pochi) neuroni e, partorimmo così il nuovo personaggio.
Valentino è un adolescente spiritoso, solare e intelligente.
Ogni tanto, come è tipico della sua età, tende a distrarsi o ad assumere atteggiamenti un po' falsati/esagerati, magari per fare colpo su una ragazza.
Ma, nel complesso, è un ragazzo a posto. Anzi, è perfino capace di ricondurre alla ragione i suoi coetanei più scalmanati.

Strip #05 (guida sicura)

Il nome del personaggio, dato che il libro parlava di patentino per i ciclomotori - e dato che il nostro personaggio avrebbe dovuto essere spesso in groppa al suo scooter - venne quasi spontaneo: Valentino!

La mia sceneggiatura disegnata per la strip #01 (vedere sopra)

Le matite di Luca per la strip #01

Come il celebre motociclista italiano che, già all'epoca, era uno dei più forti del mondo. Ma il nostro Valentino non doveva essere un suo clone, e pensammo che potevamo benissimo fermarci al nome.

Strip #09 (cosa fare in caso di incidente)

Tuttavia, il nome della serie non poteva prevedere solo quello del protagonista. Era una mia esigenza che traeva fondamento dai temi e dall'impostazione del libro Tutti in sella. Insomma, sentivo che mancava ancora qualcosa.

La mia sceneggiatura disegnata per la vignetta singola #03

Vignetta singola #03

E allora, nei miei ragionamenti, mi ricordai di una gara di mezzofondo a cui avevo partecipato diversi anni prima.
Io arrivai secondo, alle spalle di un ragazzo di nome Valentino.
Al termine della corsa, qualcuno commentò più o meno con queste parole: "Certo che per essere Va-lentino, vai abbastanza veloce!"
I miei (pochi) neuroni fusero quel commento con il proverbio "Chi va piano, va sano e va lontano" e ne venne fuori finalmente il nome di questo nuovo lavoro firmato Mocci-Usai: VALENTINO VA LONTANO.

La mia sceneggiatura disegnata per la strip #03 

Matite di Luca per la strip #03

Strip #03 (a cosa servono le regole)

I personaggi delle strip di Valentino sono pochi, anche perché, a differenza delle altre strisce pubblicate in precedenza con lo stesso editore (vedi puntate precedenti nn. 2, 3, 6), stavolta avevamo molto meno spazio. I tre characters più ricorrenti (oltre al protagonista) sono comunque la mamma di Valentino, il suo amico Lucio e Silvio, un altro suo coetaneo decisamente irrispettoso e spericolato.

Strip #07 (inquinamento atmosferico, acustico, ecc.)

Strip #08 (imprevisti e pericoli della strada)

Le strip di VALENTINO VA LONTANO si differenziano da tutte quelle da noi realizzate in precedenza con la casa editrice Esselibri, per il fatto di essere a colori. E così pure le vignette singole.

La mia sceneggiatura disegnata per la strip #10

Strip #10 (finale)

Io e Luca chiudemmo i lavori in poco più di un mese, anche perché il libro Tutti in sella doveva uscire a febbraio 2004.
Nonostante il poco tempo a disposizione, fummo piuttosto soddisfatti del lavoro. Stavolta, poi, le strip e le vignette singole furono impaginate a regola d'arte all'interno del libro. E quando succede questo, è sempre un piacere.

La prima strip di Valentino in pagina

Leggete le puntate precedenti con un semplice click sui link qui sotto:

Puntata (1): FRANZISKA - aspirante giornalista
Puntata (2): CI VEDIAMO IN FACOLTÀ
Puntata (3): LE SGRAMMATICATE VICENDE DI CAIUS
Puntata (4): LO STRANIERO SENZA NOME
Puntata (5): SUPER PRO
Puntata (6): CHE FATICA ESSERE TOPI

VALENTINO VA LONTANO è un'opera © Daniele Mocci & Luca Usai.

Chi fosse interessato alla serie per scopi editoriali, può contattarmi attraverso le mie pagine social (facebook, linkedin).
Le immagini e i testi pubblicati in questo post SONO DI ESCLUSIVA PROPRIETÀ DEGLI AUTORI e possono essere condivisi SOLO A SCOPO DIVULGATIVO e SENZA FINI DI LUCRO su web e carta stampata, CITANDO SEMPRE NOME E COGNOME DEGLI AUTORI STESSI.