se fossi un'automobile...

... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?

sabato 3 agosto 2013

GRAZIE, signor Tatano.

Stamattina mi ha chiamato un amico dal mio paese natale per informarmi che ieri notte è morto signor Tatano.


Il maestro Angelo "Tatano" Corrias

Ho conosciuto personalmente signor Tatano nel 1997, quando, insieme a Marcello, Andrea, Maurizio, Giorgio e Giorgio decidemmo di fondare un'associazione culturale che si occupasse di studiare, promuovere e fare fumetti.

L'Associazione Culturale Chine Vaganti è nata con due straordinari numi tutelari accanto. Uno era il geniale vignettista, illustratore e pittore Franco Putzolu, anche lui scomparso qualche tempo fa. L'altro era signor Angelo "Tatano" Corrias.

Signor Tatano, nato a San Gavino Monreale nel 1922, in paese era un mito. Specialmente per gli aspiranti fumettisti come noi.

Fumetti, fotografia e pittura sono le strade che ha percorso in quasi settant'anni di carriera.

Nella Cagliari del secondo dopoguerra, giovanissimo, conosce il disegnatore Aurelio Galleppini (Galep), che qualche anno dopo, in coppia con lo sceneggiatore Gian Luigi Bonelli, darà vita al più celebre eroe del fumetto italiano, Tex Willer. Sotto la guida di Galep, studia e si applica con una costanza tale che presto diventa assistente del suo maestro. Per Galep inchiostra numerose tavole di Tex e realizza le matite delle prime 32 pagine dell’albo n. 23, Piutes!

Il West è sempre stato uno dei soggetti preferiti di signor Tatano

Negli anni cinquanta si trasferisce a Torino, dove illustra romanzi d’avventura per diverse case editrici.
Poi arriva la grande occasione all’Agenzia Pubblicitaria Armando Testa. Qui, dopo un breve periodo da “semplice” illustratore, si scopre fotografo di grandissimo talento. Dal 1955 al 1976 presta il suo obiettivo a molti celebri annunci pubblicitari apparsi su tutti i periodici italiani (Lavazza, Peroni, Simmenthal, Lines, Robe di Kappa, ecc.).

Signor "Tatano", al centro nella foto, ai tempi dell'agenzia Armando Testa (Torino)

Nonostante il lavoro all’Agenzia Testa, di tanto in tanto negli anni torinesi continua a inchiostrare le matite del maestro e amico Galep, in qualche storia di Tex.
Smessi i panni del fotografo e tornato a San Gavino Monreale, continua a dipingere i suoi quadri, un’attività che non ha mai interrotto da quando aveva quindici anni.

Ma sul suo tavolo da disegno, a partire da quel fatidico 1997, ricompaiono nuove tavole a fumetti tra cui quelle di alcune brevi storie scritte da me per Macchie d'Inchiostro, la rivista dell'Associazione Culturale Chine Vaganti, con la quale il maestro instaura una proficua collaborazione, mettendo a disposizione di noi nuove leve la sua passione, le sue conoscenze e la sua immensa umanità.

Copertina di signor Tatano per Macchie d'Inchiostro n.1, gennaio 1999




Fin dai primi tempi della sua fondazione, l’Associazione Chine Vaganti gli dedica numerose iniziative editoriali ed espositive, tra cui l’imponente mostra itinerante Immagini – l’arte di Tatano Corrias, patrocinata dalla Comunità Montana del Monte Linas e rimasta “in giro” per i comuni del territorio per buona parte del 2004. 

Tra le altre opere a fumetti alle quali il maestro ha lavorato negli anni più recenti, ci sono il Western Ethan Cobb (su testi di Massimiliano Marongiu, Marcello Lasio e del sottoscritto, pubblicato in volume da Chine Vaganti nel 2003) e una personale riduzione a fumetti di Moby Dick, l'intramontabile capolavoro letterario di Herman Melville.

In un editoriale di qualche anno fa per una delle pubblicazioni della nostra associazione, scrissi
"Tatano” per noi è un punto di riferimento, sia per il suo illustre passato, sia per come ha sempre gestito la sua vita di creativo.
Mai un’autocelebrazione, mai una parola di troppo. E tanta ironia, gentilezza e disponibilità. Non solo maestro dunque, ma anche, e soprattutto, amico.

Credo che queste parole valgano per tutti coloro che hanno avuto a che fare con quest'uomo meraviglioso, gentile, schivo, ironico e dall'intelligenza acuta come il suo sguardo.

Una volta, nel 2004, al termine della grande mostra itinerante che la nostra associazione dedicò alla sua arte di pittore, fotogtrafo e disegnatore di fumetti, mi fece un regalo.
Con gli amici di Chine Vaganti, gli riportai a casa sua tutti i quadri, le fotografie, le tavole e i "disegni sparsi" che avevamo utilizzato per la mostra. Al termine delle operazioni di scarico, lui prese un quadro, me lo mise tra le mani e disse: Questo prendilo tu.
Non era un quadro. Era QUEL quadro.
Mi ero innamorato di quel disegno fin dal primo momento, quando ce lo diede per esporlo.
Durante le esposizioni facevo sempre in modo di passarci vicino, e rimanevo incantato a guardarlo. E tutte le volte che spostavamo la mostra da un comune al successivo (quella mostra andò in tour in otto comuni), la musica era sempre la stessa!
Lui lo sapeva e mi spiava in silenzio, con quella sua aria sorniona e serena.

Ecco... tra tutte le cose che mi ha detto, che abbiamo fatto insieme e che mi ha dato, scelgo questa per ricordarlo.

Qui sotto, posto una delle brevi storie a fumetti che ho avuto l'onore di scrivere per signor Tatano nei primi (e ormai lontani) anni di attività con l'Associazione Chine Vaganti.
Questa storia, intitolata La Rissa, risale all'inizio del 1998 e risente della mia inesperienza di allora. Ma, nonostante questo, signor Tatano la disegnò con incredibile estusiasmo.









Non ci sono parole per dire quanto mi dispiaccia che signor Tatano non ci sia più.
C'è solo un pensiero affettuoso per tutti i suoi familiari.

E c'è solo un GRAZIE infinito per essere esistito e per avere avuto la pazienza di dare retta a me e ai miei amici fumettari. A quella banda di sognatori che eravamo e che ancora siamo... anche per merito suo.

Grazie, signor Tatano.
Grazie, maestro.
Grazie, amico.

martedì 16 luglio 2013

Quando il super eroe è protagonista perché non interviene...

Oltre quattro mesi senza post.
Mi scuso con i due lettori che ancora visitano il blog (ormai a cadenza semestrale... sigh!).

La storia di Super Pro che posto oggi si intitola L'auto d'epoca ed è stata pubblicata (come sempre) sul bimestrale per ragazzi 44 Gatti (Gaghi Editrice, Milano), nel numero 2 del 2009.
I testi sono miei e i disegni sono di Luca Usai, vale a dire di colui che, insieme a me, ha ideato e sviluppato il personaggio di Super Pro oltre dieci anni fa.

L'auto d'epoca è il 42° episodio della serie.
Qui fa il suo esordio il signor Karl, un omone tedesco proprietario dello sfasciacarrozze di Grottasegreta, la città di Bebo, Ale e Tore (i tre bambini protagonisti della serie, insieme al super procione).
Alla fine del 2013, il signor Karl tornerà tra le pagine di 44 Gatti, in una nuova storia inedita di Super Pro.
Lo spunto di questo episodio è "essere protagonisti senza entrare in scena"... o, più precisamente, "essere protagonisti proprio per il fatto di non entrare in scena".
Super Pro non interviene e lascia che i tre bambini sbrighino da soli la difficoltà in cui si imbattono.
Il motivo ovviamente c'è e, tralasciando la valenza didattica (è pur sempre un fumetto rivolto ai bambini!), ci dimostra come talvolta l'eroe (e, in questo caso, il super eroe) diventa protagonista proprio per il fatto che non si manifesta o che non entra in azione.


Per chi non avesse nessuna idea di Super Pro e del suo mondo, rimando ai post con etichetta Super Pro presenti su questo blog, dove si possono reperire molte notizie sul personaggio e sulla serie. E dove si possono leggere anche alcune storie del super procione.
Un'ultima curiosità.
Nella tavola finale di questo episodio ci sono due sposi. Si stratta di due ragazzi giovani e spensierati che "c'entrano e non c'entrano" con la vicenda narrata. I loro nomi sono Giacomo e Silvia.
Ovviamente non sono "quei due" Giacomo e Silvia. Ma mi sembrava bello che alla fine, almeno in un fumetto, "quella storia" finisse con i fiori d'arancio.

Sì, perché se fosse finita così nella realtà, probabilmente l'Italia oggi avrebbe un grande poeta di meno.


Super Pro © Daniele Mocci e Luca Usai

venerdì 22 marzo 2013

Una bella, inaspettata e "misteriosa" novità francese per Carrion

Come un fumine a ciel sereno, è appena uscita nelle librerie francesi (o uscirà nei prossimi giorni) la ristampa integrale, in un unico e prezioso volume cartonato a colori, delle due storie di Carrion.

Carrion e il suo amico Sguiscio
Carrion è un fumetto di cui ho più volte parlato in questo blog.
Scritto da me, disegnato da Alessia Buffolo e colorato da Andrea Cagol, è stato pubblicato in Francia dalla casa editrice Clair de Lune, in due volumi cartonati usciti tra il 2010 e il 2011.

Se non sapete di cosa si tratta, cliccate QUA e andate a ritroso con lo scroll. Oppure date un'occhiata alla colonna "fissa" qui a destra, dove ho l'abitudine di inserire le copertine e le informazioni principali relative ai miei lavori più significativi.

La cosa curiosa è che l'uscita di questa ristampa integrale di Carrion pare avvolta da un alone di mistero.

Infatti, dopo aver fatto un rapido giro sul web, nei siti francesi che ne parlano (prevalentemente quelli che lo vendono), ho scoperto che il volume ha due diversi titoli... (!)

Sul blog della casa editrice Clair de Lune (così come su qualche alto sito), c'è la cover che vedete qui sotto (splendidamente disegnata da Alessia e magistralmente colorata da Andrea), con titolo Planète Nabiroo...

Su numerosi altri siti (la maggior parte di quelli che ho visto), c'è quest'altra cover (!!)

Il disegno è sempre lo stesso, ma il titolo cambia e diventa Planète Kolop... (!!!)

In realtà i due pianeti (fantastici/ipotetici) in questione, fanno entrambi parte della storia di Carrion.
Kolop ha un piccolo ruolo (importante e, allo stesso tempo, marginale... non posso dire di più!) nella fase iniziale della storia.
Nabiroo è il pianeta di Carrion, dei suoi amici e dei suoi nemici... quello in cui si svolgono tutti gli avvenimenti.

Entrambi citano (modificandoli!) i nomi di due celeberrimi pianeti ipotetici, Kolob e Nibiru, cari agli appassionati di astronomia fantastica.

In attesa di darvi notizie certe sul titolo di questo libro, ringrazio ancora Yellow Whale, l'agenzia editoriale di Roma che ha reso possibile lo sbarco di Carrion in Francia, e vi invito ad acquistare il volume con la storia completa (100 pagine di fumetto francese, ma fatto da italiani!... tutto a colori) che sarà molto presto disponibile su amazon.it a un prezzo che dovrebbe oscillare tra i 18 e i 20 Euro.

Comunque, non mancherò di rinfrescarvi la memoria... eheheh!

Lunga vita a Carrion!

lunedì 11 febbraio 2013

Marcello e Sofia #09

Dopo la simpatia dimostrata dagli amici che hanno seguito la presentazione dei miei lavori fumettistici mercoledì scorso al ristorante L'Assommoir di Chez Victor (a Cagliari), mi è venuta voglia di pubblicare una "nuova" tavola autoconclusiva di Marcello e Sofia.

Si tratta della nona tavola che io e Luca (Usai) abbiamo dedicato a questa coppia di neo pensionati, uscita come sempre sul bimestrale Tempodì (Gaghi Editrice, Milano) nel numero di ottobre 2008.

Quello del viaggio che "si decide ma che, per un motivo o per l'altro non si fa mai" sarebbe dovuto essere un tema ricorrente di questa piccola serie a fumetti. Una specie di tormentone "light" che doveva ripresentarsi ogni tanto, senza una cadenza fissa.
Nel progetto consegnato all'editore prima che le pubblicazioni di Marcello e Sofia cominciassero, era stato tutto previsto (e regolarmente approvato!).

Poi però, dopo questa terza vicenda che trattava il tema del viaggio perennemente rimandato, l'editore ci chiese di smettere.
E così nessuno ha più saputo se Marcello e Sofia, alla fine, siano mai riusciti a superare gli impedimenti e le difficoltà che, fino a questa nona tavola della serie, gli avevano sempre impedito di partire per il loro viaggio.

Marcello e Sofia © Daniele Mocci & Luca Usai

sabato 9 febbraio 2013

CRÊPES DESSINEÉS. Cagliari, 6 febbraio 2013

Ecco alcune immagini della bella serata di mercoledì scorso (6 febbraio) al ristorante cagliaritano L'Assommoir di Chez Victor, dove sono stato ospite di Crêpes Dessinées (4ª puntata – 4ª stagione).

Cesare mi studia con un sorrisetto... sono le prime "battute" della serata

Prima di cominciare, ci siamo "scaldati" con alcune deliziose specialità del ristorante L'Assommoir.

Poi ci siamo lasciati condurre da Cesare Giombetti in una gradevolissima chiacchierata tra amici.
 
I fumetti, come sempre a Crêpes Dessinées, sono stati i protagonisti. E stavolta i fumetti "in pista" erano i miei!

Federica si tuffa in una storia di Super Pro

Oltre al prevedibile interesse suscitato per i due volumi francesi di Carrion, devo dire che mi ha sorpreso la simpatia con cui sono state accolte le tavole autoconclusive di Marcello e Sofia.

Simona, Sofia, Andrea e Daniele, in "Curva Nord", fanno il tifo per Carrion

Cesare mi ha riportato indietro nel tempo, e così ho raccontato come sono nati alcuni dei personaggi che maggiormente hanno segnato la mia strada nel mondo dei comics: da Super Pro a Lo Straniero Senza Nome, passando attraverso le mille strisce umoristiche scritte per la Esselibri di Napoli nei primi anni 2000 e pubblicate in svariati libri per le scuole medie inferiori e superiori italiane, e in alcune agende universitarie.

Si parla di "4 settembre", una storia realizzata da me e da Luca Usai nel 2006 e tratta da "Paese d'ombre", il celebre romanzo di Giuseppe Dessì

È stata una lunga "cavalcata", tra i miei gusti, le mie esperienze e i miei incontri: da quello con gli amici dell'Associazione Culturale Chine Vaganti, a quelli specifici con i disegnatori con cui ho avuto l'occasione, il piacere e, in certi casi, l'onore di lavorare.

Primo fra tutti, ovviamente, Luca Usai (coautore di Super Pro, Marcello e Sofia, Lo Straniero Senza Nome e tantissimi altri personaggi e storie).

Poi Alessia Buffolo e Andrea Cagol (Carrion), Elena Grigoli e Francesco Abrignani (Super Pro), e Alessio De Santa (autore, con me ed Elena Grigoli di un progetto di cui non ho ancora parlato in questo blog, che uscirà nel corso del 2013 per l'editore italiano Tunuè).

E tanto altro!

Gran finale con i due volumi "francesi" di Carrion

Ma la cosa più importante, è stata come sempre l'atmosfera.

A L'Assommoir, l'altra sera, abbiamo respirato aria buona grazie a Cesare, Michele, Mauro, Simona, Federica e tutto lo staff di Chez Victor.
 
E grazie anche agli spettatori presenti, che hanno sfidato (e sconfitto!) il freddo, la pioggia, la "fatica" di un'uscita serale a metà settimana e la partita di calcio in tivù.


Le foto pubblicate in questo post sono di Mauro Sanna

venerdì 1 febbraio 2013

Io e i miei fumetti a CRÊPES DESSINEÉS

Mercoledì 6 febbraio 2013, a partire dalle 20e30, sarò ospite di Crêpes Dessineés, a Cagliari, dove parlerò dei miei fumetti.

Crêpes Dessineés è una manifestazione nata qualche anno fa nella creperia cagliaritana Chez Victor, dalla grande passione che i suoi proprietari nutrono per la "nona arte", e dall'entusiasmo di Cesare Giombetti, vorace lettore e grande conoscitore di fumetti.

Quella di mercoledì 6 febbraio sarà la quarta "puntata" della quarta stagione di Crêpes Dessinées.

Nelle puntate e nelle stagioni precedenti, tanti altri fumettisti sardi "si sono raccontati", tra una crêpe e un bicchiere di birra, in un clima rilassato e spesso ricco di spunti divertenti.

Dopo tante puntate in creperia, da qualche tempo gli incontri di Crêpes Dessineés si sono trasferiti nel gradevolissimo ristorante L'Assommoir di Chez Victor, in via Portoscalas, 25 (sempre a Cagliari).
Ed è lì che si terrà anche "la mia puntata", presentata come sempre da Cesare Giombetti.

Vi aspetto per chiacchierare con voi di Carrion, Super Pro, Lo Straniero Senza Nome, Marcello e Sofia e di altri personaggi (e storie) della mia produzione!