Con colpevole ritardo, scrivo qualcosa su
Lapis in Gurgos, la manifestazione dedicata ai fumetti (e non soltanto) che si è tenuta a Orosei (NU) da 22 al 25 settembre scorsi.
Ci sarebbe così tanto da dire, che... davvero non so da dove cominciare!
E' stata un'esperienza bellissima, vissuta tra i suggestivi vicoli del centro storico di Orosei e i locali de Su Probanu, vero e proprio cuore pulsante dell'evento, in cui è stata allestita la mostra degli autori ospiti e in cui si sono tenuti gli incontri più importanti con il pubblico.
Sono arrivato a Orosei il 26 settembre e, subito, ho avuto l'onore di "duettare" di fronte alla platea con il bravissimo
Bruno Enna, sceneggiatore di altissimo livello, apprezzato dal grande pubblico per le sue straordinarie storie pubblicate da anni sulle testate Disney e Sergio Bonelli Editore.
Bruno, che (per fare solo due esempi) figura tra gli ideatori e gli autori della fortunatissima serie di
Paperino Paperotto, nonché tra i più apprezzati sceneggiatori di
Dylan Dog, ha raccontato di sé, della sua passione per il fumetto, delle sue esperienze lavorative (comprese quelle in Francia) e del suo personale approccio alla "materia fumettistica". La sua capacità di entrare in argomento in modo semplice e sempre interessante ha fatto sì che i due incontri nei quali siamo stati impegnati (la mattina con gli studenti e il pomeriggio con un pubblico più adulto) risultassero frizzanti, mai banali e seguiti fino all'ultimo secondo dagli spettatori.
Nei "gurgos" (vicoli) di Orosei e nei locali di Su Probanu, per quattro giorni i disegnatori ospiti hanno realizzato senza sosta i loro lavori, interagendo continuamente con bambini, ragazzi, adulti e curiosi di ogni età e provenienza.
A questo proposito, sono assolutamente necessari i complimenti (i primi di una lunga serie) all'organizzazione per la scelta dei quattro disegnatori - illustratori: una squadra davvero d'eccezione che, per le diverse caratteristiche dei singoli, ha potuto offrire una varietà di stili e approcci davvero straordinari al numeroso pubblico accorso nei quattro giorni della manifestazione.
Manuelle Mureddu,
Angelo Monne,
Massimo Dall'Oglio e
Gianluca Garofalo, oltre a essere professionisti di grande livello (andate nei loro siti internet o blog o account facebook per avere idea di quello che sono capaci di fare!!!), si sono dimostrati eccezionali compagni d'avventura. Per me è stato un privilegio poter vivere quattro giorni accanto a loro, nel lavoro e nel divertimento.
Lapis in Gurgos si è caratterizzata per la trasposizione in fumetto e illustrazione di alcuni racconti di narrativa "noir" scritti da autori locali e ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti nel passato di Orosei.
Durante i quattro giorni della manifestazione, i visitatori potevano fermarsi ad ammirare i disegnatori al lavoro sulla realizzazione di queste opere. Un fatto abbastanza inedito o non certo comune, in manifestazioni di questo tipo.
Gianluca Garofalo ha mirabilmente "fotografato" con le sue incredibili illustrazioni, alcuni momenti salienti di
Don Palmiro, racconto scritto da
Salvatore Dessena.
Angelo Monne, con la sua particolarissima tecnica di illustratore/incisore ha magicamente espresso per immagini la sua personale visione del racconto di
Rosamaria Patteri intitolato
Futuro.
Massimo Dall'Oglio ha trasformato in immagini dinamiche e avvincenti il racconto
Il Pugnalatore, scritto dal vulcanico
Mario Carcassi.
Manuelle Mureddu ha prestato il suo segno evocativo, moderno ed essenziale alla realizzazione grafica di
Mors, Mortis... un altro racconto scritto da
Rosamaria Patteri.
Io ho partecipato a questo "gioco" creativo scrivendo le sceneggiature dei racconti disegnati da M. Mureddu e M. Dall'Oglio -
Il Pungalatore e
Mors, Mortis... (titolo che poi, in sceneggiatura, è stato modificato in
Memento) - e concedendomi qualche piccola "licenza", peraltro necessaria per la realizzazione di storie a fumetti di appena tre tavole (pagine) l'una!
Altro ospite di rilievo, che ha animato la serata conclusiva di fronte a un salone gremito di pubblico, è stato
Bepi Vigna, sceneggiatore abituato da anni alle ribalte nazionali e internazionali in virtù dei suoi numerosissimi lavori e, in particolare, conosciuto per essere uno dei tre creatori di
Nathan Never, fumetto di fantascienza di grande successo (Sergio Bonelli Editore). Bepi Vigna ha parlato a lungo del fumetto sardo (genesi, storia, autori, opere, legami, influenze, ecc...), argomento che conosce a fondo come pochissimi altri.
Tutto questo (e molto altro che in questa sede sarebbe troppo lungo riportare!) è stato possibile SOLO grazie a un'organizzazione favolosa, messa in piedi dall'
Associazione Vivere il Centro Storico e da tutti i suoi validissimi e generosissimi collaboratori.
Un gruppo numeroso e variegato, fatto di donne e uomini, di giovanissimi e adulti, di studenti e padri e madri di famiglia.
Resteranno nella mamoria di tutti noi i magnifici pranzi e le interminabili cene, l'impagabile ospitalità e la cordialità di un intero paese.
Ma anche l'eccezionale competenza e il rispetto quasi religioso con cui queste persone straordinarie hanno accolto a Orosei noi autori e, più in generale, il
Mondo dei Fumetti!
A tutti loro voglio dire GRAZIE e fare un grossissimo
in bocca al lupo per le prossime edizioni.
Lunga vita a Lapis in Gurgos!