Pagate, bastardi!
Per chi non mi conoscesse, il mio nome è Mr. Job.
Non scrivevo in questo blog dal 27 aprile 2009.
Centinaia di miliardi di lettori (forse qualcuno in meno) si sono chiesti dove fossi finito.
Si sono chiesti di cosa mi stessi occupando mentre, in questi anni, l’Italia, insieme a buona parte dell’Europa e del cosiddetto “primo mondo”, andava a rotoli.
Si sono chiesti se avessi un parere sulla crisi economica, sulle delinquenziali speculazioni finanziarie internazionali, sull’evasione fiscale, sul coma irreversibile della politica, sull’etica relegata all'esercizio di funzioni di gran lunga meno nobili rispetto a quelle della carta igienica.
Beh... in tutto questo tempo ho cercato di farmi pagare svariate fatture, emesse negli ultimi anni, per svariate prestazioni di lavoro che ho svolto come libero professionista (quale sono).
Ecco, si diranno tutti quei lettori… ora che Mr. Job torna a parlare avrà finalmente incassato i suoi (sudatissimi, meritatissimi e ormai svalutatissimi) crediti!
No.
Non sono riuscito a incassare quei crediti. Ma in compenso, dal 27 aprile 2009 a oggi, ne ho accumulato una buona lista di nuovi.
Forse, tra tutte le misure che il nostro nuovo governo (tecnico) si è preso la briga di attuare (a causa del dilagante vuoto mentale e umano dei politici in coma di cui sopra) bisognerebbe aggiungerne un’altra: fare in modo che i bastardi che non pagano nei tempi pattuiti i lavori, i servizi e i prodotti che hanno richiesto, vengano definitivamente cancellati dalla faccia della Terra.
se fossi un'automobile...
... sarei una FIAT 850. Ve la ricordate?
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