Il 26 febbraio 2021 - su questo blog - concludevo una cavalcata (lunga circa un mese e mezzo) attraverso le opere del duo Daniele Mocci & Luca Usai.
Dieci post/articoli che trattavano, ciascuno, di un lavoro differente.
Oggi, a oltre un anno di distanza dall'ultima puntata di quella rubrica, aggiungo l'undicesimo tassello di una delle più belle, lunghe e soddisfacenti collaborazioni del mio curriculum lavorativo: quella con Luca Usai, appunto!
Coda di Castoro (Daniele Mocci e Luca Usai, Mondadori, 2021) |
A differenza degli altri dieci lavori esaminati nei post precedenti, quello di cui parlerò in questo nuovo "capitolo" NON è un fumetto.
Si tratta, infatti del libro di narrativa illustrata per ragazzi CODA DI CASTORO, pubblicato da Mondadori il 23 marzo 2021.
Il villaggio delle Lingue Dritte, la tribù di Coda di Castoro |
In effetti, i dieci post precedenti (che potete leggere - se non lo avete ancora fatto - cliccando i rispettivi link nella parte conclusiva di questo stesso articolo) erano stati pensati proprio per preparare il lancio di Coda di Castoro. Poi, con l'uscita del libro, io e Luca siamo stati letteralmente travolti da così tanti incontri, laboratori, firmacopie e presentazioni che non ho più trovato né il tempo, né le forze di mettermi a scrivere sul blog. E, alla fine, è stato meglio così perché ora non corro più il rischio di fare un post promozionale o di dover misurare troppo le parole per evitare spoiler.
Io e Luca parliamo di Coda di Castoro a un gruppo di bambini in occasione della Fiera del Libro di Iglesias (SU) [29.09.2021] |
Oramai, infatti, Coda di Castoro è presente da oltre un anno nelle librerie italiane. Dopo nemmeno tre mesi dalla sua uscita è stato ristampato. È entrato in moltissime scuole e biblioteche della Sardegna (la mia regione). Ha partecipato a tanti festival letterari e manifestazioni culturali. È stato protagonista di un buon numero di dirette video sul web. Si è visto dedicare articoli e servizi da numerose testate giornalistiche nazionali e regionali.
È stato pubblicato perfino in Spagna, nella doppia versione castigliana e catalana. Di conseguenza, oggi è presente anche in diversi Paesi del mondo che parlano spagnolo (p. es. quelli del Centro e del Sud America). Eccetera eccetera...
Cola de Castor e Cua de Castor, versioni in castigliano e in catalano di Coda di Castoro, pubblicate in Spagna (LaGalera Editorial, gennaio 2022) |
Per tutti questi motivi, comincerei con un GRAZIE grande come una montagna, rivolto a tutti coloro che lo hanno acquistato, letto, recensito, presentato, consigliato, promosso e amato.
E questo GRAZIE va, in primis, ai bambini e alle bambine. Sì, perché se c'è una cosa di cui sono davvero sicuro (oltre che felice) è che questo libro sia stato davvero amato dai piccoli lettori e dalle piccole lettrici. Io e Luca ne abbiamo incontrato a centinaia (e mi sto tenendo molto stretto!). Tutti ne sono stati entusiasti e la stragrande maggioranza ci ha posto la fatidica domanda: MA QUANDO ESCE IL NUMERO 2?
Coda di Castoro al Festival Letterario del Monreale, San Gavino Monreale (SU) [11.09.2021] |
A parte questo, la cosa più bella dei tantissimi incontri fatti è stata, senza alcun dubbio, vedere come questo libro abbia stimolato la creatività dei bambini. Moltissimi si sono dati un nome indiano, rispondente (come quelli del libro) alle loro caratteristiche fisiche e/o alle loro passioni. Quasi tutti hanno fatto almeno un disegno o si sono truccati da indiani. E alcuni (grazie al grande lavoro delle maestre) hanno perfino riprodotto l'intero libro a modo loro. Ne sono venute fuori delle autentiche meraviglie!
Una piccola parte delle opere d'arte dei tanti bambini che hanno amato e "celebrato" Coda di Castoro |
Il libro, che porta il sottotitolo UN'AVVENTURA PER SALVARE LA NATURA!, parla di Coda di Castoro, un piccolo indiano della tribù delle Lingue Dritte. Coda di Castoro, insieme ai suoi tanti amici (tra cui spiccano il puledro Ascella Pezzata e il piccolo castoro Ba-Da-Bum), dovrà cercare di salvare il territorio in cui vive dalle malefatte della tribù rivale delle Teste di Legno. Questi ultimi, rappresentati in particolare dal capo Serpente che Urla, dallo stregone Puzza di Piedi e dallo spiritello malvagio Windi, inquinano il laghetto delle Lingue Dritte per cacciarle via e impossessarsi delle loro terre.
Serpente che Urla, Puzza di Piedi e Windi, rappresentanti delle Teste di Legno, i cattivoni della storia |
Ho raccontato mille volte, in questi ultimi 13 mesi, la genesi del libro e dei suoi personaggi.
Chi mi conosce, sa bene quanto io provi ammirazione e curiosità per i nativi americani. E questo fin da quando ero un marmocchio.
Qualcuno sa anche che Coda di Castoro non è la prima storia che ho scritto con i nativi americani come protagonisti.
Chi ha la mia età, invece, sa meglio di me quanto gli indiani d'America fossero presenti nel nostro immaginario quando eravamo bambini, ragazzi e giovani adulti. Cartoni animati, libri, fumetti, film, carnevale, giochi per strada nei "vicinati di una volta". Insomma... GLI INDIANI ERANO DAPPERTUTTO!
Coda di Castoro al Festival Culturale Orbescidroxu di Pabillonis (SU) [17.09.2021] |
Poi, più o meno dalla seconda metà degli anni Novanta, qualcuno ha staccato la spina e i pellerossa sono spariti dai radar, dalle edicole, dalle librerie, dalle feste e dalle sfilate di carnevale. Le serie a fumetti di Tex e Zagor sono tra le pochissime eccezioni che ancora oggi resistono e che continuano a dare spazio agli indiani d'America.
Dai "vicinati di una volta", a dirla tutta, gli indiani non hanno nemmeno fatto in tempo a sparire perché quei vicinati sono spariti (dai nostri paesi e dalle nostre città) anche prima di loro!
Coda di Castoro al Big Blue Festival di Portoscuso (SU) [20.08.2021] |
Ecco, tutto questo "sparire", io non l'ho mai sopportato. E nemmeno accettato.
E così, nel lontano 2013, approfittando di una primavera-estate abbastanza libera dal lavoro e abbastanza fertile in quanto a idee, ho ripreso una mia vecchia storia mai finita che parlava di uomini primitivi e di sciamani. L'ho smontata, ambientata in un altro contesto spazio-temporale, ricalibrata di sana pianta, e... l'ho trasformata in Coda di Castoro: il progetto per una serie di libri di narrativa illustrata per ragazzi.
Copertina del primo setup di Coda di Castoro [2013] (immagine mai pubblicata prima d'ora) |
Ho subito coinvolto Luca, il quale ha risposto con lo studio di alcuni personaggi e di alcune ambientazioni. Poi ho messo tutto insieme in un setup (dossier) di presentazione e l'ho mandato ad alcuni editori nazionali.
A parte qualche bel complimento, nessuno si sentì di imbarcarsi in quel progetto: gli indiani non facevano più parte già da tempo dell'immaginario delle giovani generazioni (ma va?) e si sarebbe rischiato che i bambini del 2013 non li avrebbero capiti (ma va là!).
E nemmeno amati (GRRR!).
Nonostante la certezza che quelle osservazioni non avessero nessun fondamento, dovetti frenare il mio entusiasmo e abbandonare il sogno di vedere Coda di Castoro in libreria.
Bozza a matita di Luca Usai per la copertina di Coda di Castoro |
Per fortuna, come ho detto poc'anzi, che la primavera-estate del 2013 fu ben fertile in quanto a idee! E infatti, a quel punto archiviai Coda di Castoro in una cartella del mio PC e mi misi a scrivere il romanzo L'ULTIMO GIORNO DI PRIMAVERA che, come il suo "fratellino" pellerossa, dovette attendere molti anni prima di vedere la luce in libreria (per motivi diversi, anche se poi non troppo dissimili)!
Uno dei tantissimi disegni-dedica fatti da Luca Usai ai bambini che hanno acquistato il libro |
La trama dell'avventura (di prova) che avevo scritto in quel primo setup di Coda di Castoro era un po' diversa dalla storia che poi è stata pubblicata. Alcuni personaggi non avevano lo stesso nome. Per esempio, Tempesta di Grandine, la bambina amica di Coda di Castoro e dotata di una grande forza e determinazione (come suo papà Pugno di Pietra), all'inizio si chiamava Tempesta Profumata. E così anche altri.
Ma soprattutto, il progetto in origine era indirizzato a lettori un po' più grandicelli rispetto a quelli ai quali il libro vero e proprio è stato proposto. Per tale ragione, avevo previsto un testo più fitto e molti meno disegni. In più, oltre alla trama di quella che - nelle mie intenzioni - doveva essere la prima storia della serie, avevo anche scritto alcuni capitoli di prova.
Nell'ordine: Arco Storto, Molte Parole, Lenticchia Bollita, Tempesta di Grandine, Ascella Pezzata e Coda di Castoro |
Poi però, anni dopo (era il 2019), ripresi in mano il setup e cominciai a rimandarlo a quanti più editori possibili. E qualcosa cambiò.
Certo, anche in quella circostanza ricevetti alcuni commenti del tipo "Bravi. È un ottimo progetto, ma non possiamo pubblicarlo".
Tuttavia, tra le varie risposte, una spazzò via tutte le false difficoltà che mi erano state prospettate fino a quel momento: "Il progetto ci interessa. Vorremmo ricalibrarlo per una fascia di lettori più giovani". Erano le parole degli editor di MONDADORI (quindi non certo un editore qualsiasi!), che mi chiedevano di rimettere mano al lavoro per trasformarlo in un libro dedicato ai bambini e alle bambine dai 7 anni in su.
Un pensiero dello sciamano Cuore di Pollo che non compare nel libro, ma che spiega bene la "filosofia" di Coda di Castoro |
Spinto dall'entusiasmo, non ci impiegai molto tempo e, grazie alla fondamentale assistenza di Sara Di Rosa (la editor Mondadori che mi ha seguito in questo lavoro), i testi erano pronti più o meno all'inizio dell'estate 2020. E così, oltre alla definizione e allo sviluppo completo della trama, sono stati messi bene a fuoco anche tutti i temi portanti di questo lavoro: dal rispetto per l'ambiente all'importanza del "gioco di squadra", passando per l'accettazione delle reciproche diversità e la capacità di ribaltare in positivo le proprie debolezze.
Al Festival Letterario del Monreale [11.09.2021] Coda di Castoro fa divertire anche gli adulti! |
A quel punto la palla passò a Luca, che fece un lavoro titanico.
I disegni erano tantissimi e coloratissimi, spesso complicati da progettare perché dovevano raccontare senza essere scontati o didascalici. E soprattutto, avevano il compito di incuriosire e divertire il pubblico. Ma Luca è davvero bravo a fare tutto questo.
Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti.
Coda di Castoro al Festival della Scienza di Siniscola (NU) [16.11.2021] incontro online con i bambini della scuola primaria |
A fine 2020 anche Luca terminò la sua parte e il libro potè andare in produzione.
Avrebbe visto la luce - come ho detto in apertura - il 23 marzo 2021.
Un altro bel momento al big Blue Festival di Portoscuso [20.08.2021] |
Nel momento in cui scrivo queste righe, dopo un breve periodo di "riposo", sono pronto a tornare in pista nelle scuole, nelle biblioteche, nelle librerie e nei festival. E non lo dico perché lo spero. Lo dico perché sono già stato contattato da diverse persone che, tra aprile e ottobre 2022, ospiteranno me e Luca in tante nuove tappe del tour di Coda di Castoro. Tali tappe, come sempre, prevedono presentazioni, incontri e laboratori dedicati ai bambini e alle bambine.
Coda di Castoro allo stagno di Santa Giusta (Oristano) insieme ai fenicotteri |
Eppure, anche se questo è un libro per bambini e bambine, non posso certo tacere sul modo in cui è stato accolto dagli adulti: genitori entusiasti almeno quanto i figli, maestre e maestri coinvolti e appassionati e, ancora, operatori culturali super attivi che ci hanno accolto e supportato in mille modi.
Maestre e alunni di Quartu Sant'Elena (CA) cuciono la tenda di Coda di Castoro in occasione del Festival della Letteratura del Mediterraneo [11.11.2021] |
Lo so, qualcuno sta ancora aspettando la risposta alla domanda... MA QUANDO ESCE IL NUMERO 2?
Beh, per ora non è prevista l'uscita di un numero 2. Ma non è neanche esclusa. Diciamo che in questi casi non si può mai sapere!
Prima di tutto, il progetto di Coda di Castoro è stato concepito per una serie di libri, per cui io e Luca siamo pronti in qualsiasi momento a partire insieme a Coda di Castoro, Ascella Pezzata, Ba-Da-Bum e tutti gli altri per una nuova avventura.
In secondo luogo (mi raccomando, non ditelo a nessuno) io so già cosa accadrebbe in questa ipotetica seconda storia!
Coda di Castoro al Festival BaB (Bimbi a Bordo) di Guspini (SU) [29.08.2021] |
Infine, e qui si parla di uno dei fattori più importanti, tutto dipenderà da come questo libro si comporterà in libreria. Di sicuro, qui da noi in Sardegna è andato davvero alla grande. Se a me e a Luca non sono venuti i calli alla mano per tutte le dediche che abbiamo fatto sulle copie acquistate dai bimbi e dai loro genitori, è solo perché lo sciamano Cuore di Pollo ha fatto una delle sue magie.
Nel resto d'Italia non so ancora come sia andata, ma spero di saperlo presto.
Per quanto riguarda la Spagna, lo so ancora meno dato che le versioni in castigliano e in catalano sono state pubblicate soltanto a metà gennaio 2022 (poco più di due mesi fa).
Al Festival dell'Altrove di Guasila (SU) [08.12.2021] Coda di Castoro aiuta a parlare di storia e geografia in modi alternativi |
Ma noi non molliamo. Del resto, se ci sono voluti otto anni per vederlo pubblicato, possiamo aspettare ancora un po' per capire se ci sarà un numero 2, no?
E, intanto, nessuno ci può impedire di sognare anche qualcos'altro.
Cosa?
Beh, una "robetta" che tantissimi bambini ci hanno chiesto e che noi, come loro, vorremmo con tutto il cuore: un bel cartone animato di Coda di Castoro. Lo so, qui stiamo parlando davvero di sogni incredibili. Eppure se un giorno del 2013 non avessi sognato di fare un libro che parlava di indiani d'America, Coda di Castoro non sarebbe mai stato pubblicato. Giusto?
La quarta di copertina (retro) del libro |
Leggete le puntate precedenti con un semplice click sui link qui sotto:
Puntata ( 1): FRANZISKA - aspirante giornalista
Puntata ( 2): CI VEDIAMO IN FACOLTÀ
Puntata ( 3): LE SGRAMMATICATE VICENDE DI CAIUS
Puntata ( 4): LO STRANIERO SENZA NOME
Puntata ( 5): SUPER PRO
Puntata ( 6): CHE FATICA ESSERE TOPI
Puntata ( 7): VALENTINO VA LONTANO
Puntata ( 8): MINO & SARA
Puntata ( 9): MARCELLO E SOFIA
Puntata (10): KELSOR
CODA DI CASTORO è un'opera di Daniele Mocci (ideazione, progetto e testi) e Luca Usai (character design, illustrazioni e colorazioni) © Mondadori Libri S.p.A, Milano.
Prima edizione: marzo 2021
Prima ristampa: giugno 2021